Pantelleria
Pantelleria
Il Paesaggio Agrario Pantesco può essere definito una vera e propria “Unità Geografica Monumentale” sia per i suoi aspetti geomorfologici che per la straordinaria architettura del suo paesaggio. I Sistemi Ambientali che concorrono nel definirlo sono 3:
Pantelleria
Il Paesaggio Agrario Pantesco può essere definito una vera e propria “Unità Geografica Monumentale” sia per i suoi aspetti geomorfologici che per la straordinaria architettura del suo paesaggio. I Sistemi Ambientali che concorrono nel definirlo sono 3:
Ambiente Naturale
Il Patrimonio Ambientale è costituito dalle coste, dalle formazioni geomorfologiche più recenti, dal Lago di Venere, dalla macchia mediterranea e, quindi, dai boschi. Il paesaggio naturale viene esaltato dalla presenza del mare e l’eccezionale luce di Pantelleria lo rende addirittura scenografico, senza dubbio meraviglioso
Ambiente Architettonico
Caratterizzato dai Dammusi, costruzioni in pietra lavica con copertura a volta, a cupola, che rappresentano una spettacolare tipologia di architettura, valida, allo stesso modo, sia nei centri urbani che nei terreni agricoli. Il patrimonio architettonico ha contribuito, quindi, a caratterizzare e qualificare il paesaggio pantesco
Ambiente Agrario
È di straordinaria bellezza il ripetersi armonioso di un’infinita costante di elementi verticali ed orizzontali, di pietre, di scale, di muretti a secco, di terrazze, che vorremmo vedere sempre arate ed efficienti; infine il ripetersi dei giardini dei dammusi, in un’armonia continua che accompagna l’orografia dell’isola rendendola quindi unica al mondo
Ambiente Naturale
Il Patrimonio Ambientale è costituito dalle coste, dalle formazioni geomorfologiche più recenti, dal Lago di Venere, dalla macchia mediterranea e, quindi, dai boschi. Il paesaggio naturale viene esaltato dalla presenza del mare e l’eccezionale luce di Pantelleria lo rende addirittura scenografico, senza dubbio meraviglioso
Ambiente Architettonico
Caratterizzato dai Dammusi, costruzioni in pietra lavica con copertura a volta, a cupola, che rappresentano una spettacolare tipologia di architettura, valida, allo stesso modo, sia nei centri urbani che nei terreni agricoli. Il patrimonio architettonico ha contribuito, quindi, a caratterizzare e qualificare il paesaggio pantesco
Ambiente Agrario
È di straordinaria bellezza il ripetersi armonioso di un’infinita costante di elementi verticali ed orizzontali, di pietre, di scale, di muretti a secco, di terrazze, che vorremmo vedere sempre arate ed efficienti; infine il ripetersi dei giardini dei dammusi, in un’armonia continua che accompagna l’orografia dell’isola rendendola quindi unica al mondo
Questi 3 Sistemi Ambientali risultano altamente complementari, tanto da riuscire a rendere il
un “Unicum Paesistico“, dove l’opera dell’uomo è stata determinante a livello globale.
Questi 3 Sistemi del Paesaggio Agrario Pantesco sono quindi ricchi di valori sia estetici che culturali, ed è un grosso impegno quello di riuscire a salvaguardare questo patrimonio, sia dal punto di vista biologico-strutturale che da quello produttivo-efficienziale.
Come dire… Pantelleria è splendida se l’agricoltura che ne produce le linee è efficiente; le difficoltà stanno nel sostenere politicamente un adeguato ricambio generazionale per continuare a far vivere questo paesaggio.
I turisti non vengono su questa meravigliosa isola solo per trovare un mare più pulito o scogliere più belle, ma perché l’immergersi in una realtà umana naturale e diversa aiuta a fare una vacanza diversa.
Questi 3 Sistemi del Paesaggio Agrario Pantesco sono quindi ricchi di valori sia estetici che culturali, ed è un grosso impegno quello di riuscire a salvaguardare questo patrimonio, sia dal punto di vista biologico-strutturale che da quello produttivo-efficienziale.
Come dire… Pantelleria è splendida se l’agricoltura che ne produce le linee è efficiente; le difficoltà stanno nel sostenere politicamente un adeguato ricambio generazionale per continuare a far vivere questo paesaggio.
I turisti non vengono su questa meravigliosa isola solo per trovare un mare più pulito o scogliere più belle, ma perché l’immergersi in una realtà diversa aiuta a fare una vacanza diversa.
Per continuare a valorizzare il Paesaggio Agrario Pantesco occorre che l’agricoltura ritorni, da protagonista, a ricoprire il ruolo fondamentale fra le risorse economico/culturali dell’isola
I nostri sguardi devono continuare a vedere dammusi e piccoli villaggi, muri e muretti in nera pietra lavica, terrazze e tànche, gàrche e marghétti, dove il lavoro umano immane, stratificandosi, raccoglie gli sforzi collettivi dei millenni in questo “Unicum Paesistico“.
disboscando e terrazzando nelle condizioni più disparate e nei territori più aspri e selvaggi, ha ottenuto appezzamenti di terreno che, secondo la forma e l’estensione, ha chiamato in maniera diversa, e chiaramente, con nomi arabi:
Per continuare a valorizzare il Paesaggio Agrario Pantesco occorre che l’agricoltura ritorni, da protagonista, a ricoprire il ruolo fondamentale fra le risorse economico/culturali dell’isola
I nostri sguardi devono continuare a vedere dammusi e piccoli villaggi, muri e muretti in nera pietra lavica, terrazze e tànche, gàrche e marghétti, dove il lavoro umano immane, stratificandosi, raccoglie gli sforzi collettivi dei millenni in questo “Unicum Paesistico“.
disboscando e terrazzando nelle condizioni più disparate e nei territori più aspri e selvaggi, ha ottenuto appezzamenti di terreno che, secondo la forma e l’estensione, ha chiamato in maniera diversa, e chiaramente, con nomi arabi:
terreno piano, esteso (in pochi casi supera l’ettaro), a forma di quadrilatero;
quello avente le stesse caratteristiche della gàrca ma meno esteso;
la parte di una gàrca coltivata o incolta suddivisa in porzioni per eredità;
appezzamento dalla molto allungata, stretta, irregolare, in zona poco pianeggiante;
quello avente forma più regolare del marghéttu, quasi quadrata, con fondo pianeggiante;
fondo costituito da piccoli margètti con relativi muri perimetrali alle falde di una cùddia;
angolo di terreno pietroso con colture scadenti;
striscia di terreno incuneata nella roccia;
piccolissimi appezzamenti lungo le fasce costiere, pieni di rocce;
terreno piano, esteso (in pochi casi supera l’ettaro), a forma di quadrilatero;
quello avente le stesse caratteristiche della gàrca ma meno esteso;
la parte di una gàrca coltivata o incolta suddivisa in porzioni per eredità;
appezzamento dalla molto allungata, stretta, irregolare, in zona poco pianeggiante;
quello avente forma più regolare del marghéttu, quasi quadrata, con fondo pianeggiante;
fondo costituito da piccoli margètti con relativi muri perimetrali alle falde di una cùddia;
angolo di terreno pietroso con colture scadenti;
striscia di terreno incuneata nella roccia;
piccolissimi appezzamenti lungo le fasce costiere, pieni di rocce;
La lava, che c’è ovunque, appare domata, riassorbita, triturata,
rientra nel mosaico dei muretti, materia le cose;
il paesaggio è umano, e la furia del vulcano è passata per sempre…
Su questo aspetto infernale il sudore di millenni,
il lavoro tenace e ossessivo… si è fissato con un’opera di giardinaggio
più che di agricoltura…
Niente è più sereno e raccolto di queste lenti pendici corse da muretti…
Che cosa è costata di sudore e d’amore questa campagna.
Cesare Brandi
Storico dell’Arte, Critico d’Arte e Saggista italiano
1906/1988
La lava, che c’è ovunque, appare domata, riassorbita, triturata,
rientra nel mosaico dei muretti, materia le cose;
il paesaggio è umano, e la furia del vulcano è passata per sempre…
Su questo aspetto infernale il sudore di millenni,
il lavoro tenace e ossessivo… si è fissato con un’opera di giardinaggio
più che di agricoltura…
Niente è più sereno e raccolto di queste lenti pendici corse da muretti…
Che cosa è costata di sudore e d’amore questa campagna.
Cesare Brandi
Storico dell’Arte, Critico d’Arte e Saggista italiano
1906/1988