Risotto al rosmarino: ricetta classica e sfiziose varianti!
Il risotto al rosmarino è una vera prelibatezza in grado di mettere in risalto l’aroma e il sapore di questa erba aromatica, che viene utilizzata sin dai tempi degli antichi Romani e Greci per via delle sue proprietà digestive.
La ricetta che proponiamo è un primo piatto vegetariano che andrà benissimo per chi ha voglia di assaggiare un risotto cremoso, aromatico, dal sapore delicato e ricercato.
Spesso i piatti migliori necessitano di pochi ingredienti, ma di ottima qualità: preparare un risotto con il rosmarino di Aromi del Vento darà a questo primo un sapore unico, grazie all’altissima qualità delle nostre erbe aromatiche coltivate qui a Pantelleria.
Grazie alla nostra tecnica di essiccazione, che combina i principi della tradizione con le moderne tecnologie, il Rosmarino Vulcanico di Aromi del Vento conserva sia le sue proprietà nutrizionali che il suo tipico aroma e sapore.
Per un ottimo risotto non bisogna dimenticare che è necessario scegliere con cura anche la varietà di riso più adatta, che in questo caso è il carnaroli, poiché ha un chicco più consistente e più ricco di amido, perfetto per assorbire bene il brodo e cuocere nel modo corretto.
Altro tocco per arricchire questo primo è una manciata di Parmigiano Reggiano Dop grattugiato da aggiungere in mantecatura, conferendo note che ricordano maggiormente il burro fuso e un pizzico il sapore più deciso, contrastando la freschezza e la delicatezza del rosmarino.
Adesso vediamo insieme il procedimento e la ricetta classica per prepare questo magnifico risotto al rosmarino di Pantelleria. Iniziamo!
Risotto al rosmarino: ingredienti e preparazione
Ingredienti per 4 persone:
- 1 bustina da 10 gr di Rosmarino Vulcanico di Aromi del Vento;
- 150/200 gr di Riso;
- 1 scalogno;
- 80 gr di Parmigiano Reggiano Dop stagionato 24 mesi;
- 1 l di brodo vegetale;
- mezzo bicchiere di vino siciliano bianco secco (Zibibbo, Catarratto, Grillo, Grecanico);
- q.b. di olio extravergine di oliva (se aromatizzato come il nostro Condimento Vulcanico al Rosmarino ancora meglio);
- q.b di sale.
Procedimento
Tritare finemente lo scalogno e gli aghi di rosmarino contenuti della bustina da 10 gr di Aromi del Vento, nel frattempo fare scaldare in un tegame l’olio extravergine d’oliva aromatizzato al rosmarino.
A questo punto bisogna unire il trito aromatico di scalogno e rosmarino e poi metterlo nel tegame, avendo cura di fare appassire il tutto a fuoco dolce ed evitare che il soffritto si bruci.
Quando lo scalogno avrà preso colore è possibile aggiungere il riso per farlo tostare, anche in questo caso cercando di mescolare spesso con l’aiuto di un cucchiaio di legno. Una volta che il riso è tostato si può sfumare con il mezzo bicchiere di vino bianco secco.
Una volta evaporata la parte alcolica del vino bisogna aggiungere il brodo vegetale, tenuto in caldo a parte, fino a coprire il riso. Mescolare fino a cottura ultimata, ricordandosi di aggiungere del brodo via via che il fondo di cottura si asciuga.
A cottura ultimata mantecate il risotto con il Parmigiano Reggiano Dop grattugiato, sarete quindi pronti a servire il vostro primo piatto a base di rosmarino.
Sfiziose varianti per il risotto al rosmarino
Per un tocco più originale potete aggiungere una spolverata di pepe rosa macinato fresco, che ben si abbina con il rosmarino e il parmigiano. Altra Materia prima d’eccellenza sono i Funghi Porcini che uniti al piatto conferiscono al Risotto al rosmarino carattere e intensità di sapori.
Altro procedimento consigliato, per rendere il risotto ancora più cremoso, è quello di mantecare il risotto aggiungendo una noce di burro o del Gorgonzola dolce o di un formaggio magro come la ricotta vaccina. Se amate la carne e i salumi potete aggiungere dello speck a dadini, precedentemente rosolato in una padella antiaderente.
Se invece siete dei veri amanti del rosmarino potete raddoppiare la dose iniziale in cottura o aggiungerne un altro pizzico per guarnire il risotto prima di servirlo in tavola. Ricordate che queste varianti sono solo alcune e possono essere combinate tra loro, l’importante è non esagerare con le dosi in modo da ottenere un primo ricercato e dal sapore ben bilanciato.